Se avete deciso di unirvi nel sacramento del matrimonio seguite queste semplici istruzioni:
Corso di preparazione
Il corso è obbligatorio e non scade, quindi si può fare anche per tempo.
La nostra Unità Pastorale al momento non prevede corsi di preparazione, comunque si consiglia di frequentare i corsi di Ponte S. Giovanni o Torgiano di cui diamo i recapiti.
Parrocchia: Indirizzo: Parroco: Tel. 075.393512 - Cell. 3280914563 Coppia responsabile: Antonio e Giuseppina Batori Tel.075.394187 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. |
Parrocchia: Indirizzo: Parroco: Tel. 075.982140 - Cell. 3356097651 Coppia responsabile: Primo e Francesca Lolli - Tel. 075.982307 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. |
Norme generali
Le seguenti norme sono disposizioni diocesane è bene che siano conosciute prima di incontrare il parroco.
Norme per la celebrazione
(estratto dai nn 101-112 di Orientamenti e Norme per la celebrazione dei Sacramenti nelle Parrocchie e nelle Unità Pastorali della Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve)
Forma della celebrazione
Il nuovo rito del matrimonio offre la possibilità di celebrare le nozze nella liturgia della Parola. Tale forma, da considerarsi obbligatoria per i matrimoni misti e assai opportuna per quelli in regime di disparità di culto, va consigliata a tutte quelle coppie che non frequentano assiduamente la celebrazione eucaristica domenicale.
Luogo e data della celebrazione
Luogo proprio del rito è la chiesa parrocchiale. Di preferenza le nozze siano celebrate nella chiesa parrocchiale di residenza dello sposo, in quella della sposa o in quella del luogo dove essi andranno a risiedere dopo il matrimonio. Qualsiasi chiesa parrocchiale dell'UP risponde a tale criterio. I presbiteri e i catechisti esortino gli sposi ad adeguarsi a questo principio, ribadendo l'importanza e la bellezza del carattere comunitario della celebrazione, da considerarsi prevalente su qualsiasi considerazione di carattere estetico o affettivo.
- Si eviti, per non stravolgere il ritmo del percorso liturgico, di inserire sistematicamente la celebrazione delle nozze nella messa domenicale della comunità.
- È consentita la celebrazione delle nozze in qualsiasi altra chiesa parrocchiale.
- Si possono celebrare le nozze anche nelle chiese già parrocchiali, purché regolarmente officiate e di proprietà ecclesiastica.
- Si possono celebrare le nozze anche nei santuari e nelle chiese di comunità religiose.
- Non è consentita la celebrazione nelle altre chiese non parrocchiali, negli oratori e nelle cappelle private, nemmeno se occasionalmente o abitualmente aperte al culto.
Problemi particolari
Sempre più frequente è la richiesta di battezzare i figli, avuti nel corso della convivenza o dell'unione civile, in occasione della celebrazione delle nozze. È ordinariamente sconsigliabile accondiscendere a tale richiesta, per non diminuire la dignità del battesimo e non sottrarlo alla celebrazione in seno alla comunità parrocchiale.
Laddove la celebrazione delle nozze avvenga nella parrocchia di uno degli sposi e nel contesto della messa domenicale comunitaria, sia ammessa la celebrazione contestuale dei due sacramenti, collocando la celebrazione del battesimo dopo la conclusione del rito del matrimonio.
A questo punto cosa fare?
Fissare la data delle nozze e la Chiesa, sia che ti sposi nell’unità pastorale o no.
A sei mesi dalla data fissata contattare il parroco per la pratica di matrimonio, questo perché i documenti non devono avere una data antecedente a quella delle nozze superiore ai sei mesi.
Chi parroco contattare?
Il parroco in cui ha la residenza uno dei due nubendi.
Se il parroco è di questa unità pastorale?
Contattare una qualsiasi delle tre segreterie, di cui trovi gli orari nell’ apposita finestra.
Lasci i recapiti telefonici per essere ricontattato/a per un appuntamento con il parroco
Non ti preoccupare di preparare nulla, ti chiede tutto il parroco.
Tieni presente che in media in un mese si conclude tutta la pratica